Quadraro

MURo, Museo di Urban Art di Roma, nasce nel 2010 al Quadraro su iniziativa di David Vecchiato, lo street artist Diavù. E’ un museo a cielo aperto, che attualmente comprende 21 interventi di autori italiani e stranieri. Si autodefinisce “progetto site-specific e community-specific”, nel rispetto del tessuto sociale e della storia dei luoghi. Affiancano Vecchiato Giorgio Silvestrelli, Sergio Santangelo e Alessandro Bentivegna. MURo ha è patrocinato dal V municipio del Comune di Roma e dalla Provincia di Roma.

Il Nido di vespe, di Lucamaleonte in via di Monte del Grano, richiama il rastrellamento di 70 anni fa quando i nazisti deportarono 947 persone. Il Quadraro era uno dei più attivi centri dell’antifascismo: un nido di vespe, a detta del comandante della Gestapo a Roma Herbert Kappler. A Largo dei Quintili Buckingam Warrior di Gary Baseman. A via dei Lentuli alcuni murali accompagnano il passante fino al tunnel che porta su via Decio Mure, con opere di Giò Pistone e di Mr. Thoms. In via dei Pisoni opere di Jim Avignon, Ron English e Louis Bou, di FIN DAC in via degli Ortensi e di Veks Van Illik in via dei Quintili.

 

Il serpente a piazza dei Tribuni

Giò Pistone, Tunnel del Quadraro su via dei Lentuli

Mr. Thoms, Tunnel del Quadraro su via Decio Mure

Murale di FIN DAC a via degli Ortensi

Murale di Veks Van Illik, via dei Quintili

In via dei Pisoni opere di Jim Avignon, Ron English e Louis Bou

 

Tor Marancia

Il progetto Big City Life, di Francesca Mezzano, Stefano Antonelli e Gianluca Marziani della galleria 999 Contemporary ha trasformato un gruppo di case popolari dell’ATER, a via di Tor Marancia, in un museo a cielo aperto con la creazione da parte di 20 artisti, convenuti da varie nazioni, di altrettanti dipinti murali realizzati sulle facciate di undici palazzine del comprensorio. Il progetto è sostenuto economicamente dall’ Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, da Fondazione Roma-Arte-Musei e dall’associazione culturale 999Contemporary.

Casilino

Murali a via del Mandrione, al Casilino. Proprio all’inizio della strada, a sinistra una buffa figura con le giarrettiere, a destra un paesaggio complesso di animali selvatici e scorci urbani di Mr. Timo & Saibot.

Torpignattara

 

Street art a Torpignattara. A via Ciro da Urbino il grande insetto dello street artist francese Ludo, realizzato Nell’ambito del progetto “Light up Torpigna!”, promosso dall’associazione Wunderkammern con il sostegno dell’assessorato alla Cultura. Di carta, è già parzialmente degradato. Nella stessa strada alcune opere di C215. Ancora di carta, ma di giornali, un volto in bianco e nero a via Palli. E’ astratto il murale di Sten e Lex a via Francesco Baracca, anch’esso parte di “Light up Torpigna!” Un altro murale astratto, con semplici geometrie, a via Galeazzo Alessi, dove c’è anche l’opera, dedicata a Pasolini, di Nicola Verlato, artista veronese che vive e lavora a Los Angeles, realizzata nel quadro del progetto Hostia in collaborazione con M.U.Ro, I Love Torpignart, Level33 e SkyArte.

 

Prenestino, la sopraelevata

Una cariatide e un telamone sostengono il peso della sopraelevata.  Opera del collettivo berlinese Mentalgassi, sono fatti di carta, e le intemperie presto li distruggeranno.

Ostiense. La caserma dipinta

 

L’ex caserma dell’Aeronautica Militare a via del Porto Fluviale occupata neel 2003 da famiglie senza casa, dipinta sui tre lati da Blu. L’ultimo murale, sulla parete lato via Ostiense, mostra una nave-città assediata da omini rossi lanciati all’arrembaggio, contrastati da militi armati di scudi e manganelli.

Ostiense. Murali a via delle Conce. Hitnes e Lucamaleonte cancellati nel sottopasso

Via delle Conce all’Ostiense. Vista notturna del murale del brasiliano Herbert Baglione, creato in occasione di Outdoor Festival 2012, promosso da NUfactory. Sulla facciata  del club Rising Love, a sinistra Sten e Lex, a destra il berlinese MTO. Le opere di Hitnes e Lucamaleonte nel sottopasso ferroviario sono state cancellate per la ristrutturazione del sottopasso.

Via Ostiense, Centro sociale Alexis

Murale di Blu
Murale di Blu

Automobili incatenate, murale di Blu, febbraio 2013, sulla facciata di un edificio dell’ACEA occupato nel dicembre 2012 dal centro sociale Alexis, intitolato allo stuidente greco di 15 anni Alexis Grigoropoulos, ritratto nel tondo, ucciso ad Atene da un poliziotto il 6 dicembre 2008.

Via Ostiense, Circolo Mario Mieli

Murali di Borondo sul circolo Mario Mieli all’Ostiense, creati in occasione di Outdoor Festival 2012, promosso da NUfactory

Ostiense, via Silvio D’Amico

Murale di Guy Denning,
Murale di Guy Denning,

In via Silvio d’Amico all’ Ostiense murale di Guy Denning nel  sottopasso ferroviario

Ostiense. Paint over the cracks

Paint over the cracks di Kid Acne
Paint over the cracks di Kid Acne

Paint over the cracks di Kid Acne a via dei Magazzini Generali all’Ostiense, creato in occasione di Outdoor Festival 2012, promosso da NUfactory

Ostiense. Wall of Fame

Wall of Fame di J.B.Rocks
Wall of Fame di J.B.Rocks
Wall of Fame di J.B.Rocks
Wall of Fame di J.B.Rocks

Wall of Fame di J.B.Rock a via dei Magazzini Generali all’Ostiense, creato in occasione di Outdoor Festival 2012, promosso da NUfactory

Ostiense, ponte Settimia Spizzichino

Murale  su un edificio della direzione Atac che si affaccia sul ponte Settimia Spizzichino al quartiere Ostiense. L’opera, dello street artist berlinese Clemens Behr, è stata promossa da Roma Capitale, Atac, Ambasciata tedesca e Galleria 999. Il titolare della galleria Stefano Antonelli con l’artista

Ostiense, La Caduta dei Giganti

La caduta dei giganti di Carlos Atoche,
La caduta dei giganti di Carlos Atoche,
La caduta dei giganti di Carlos Atoche,
La caduta dei giganti di Carlos Atoche,
La caduta dei giganti di Carlos Atoche,
La caduta dei giganti di Carlos Atoche,

‘ La caduta dei giganti ‘,  murale del peruviano Carlos Atoche, con l’aiuto del messicano Luis Alberto  Alvarez.

Ostiense, Il Nuotatore

 Il Nuotatore di Agostino Iacurci, Il Nuotatore
Il Nuotatore di Agostino Iacurci, Il Nuotatore

Via del Porto fluviale.  Il Nuotatore di Agostino Iacurci, sulla facciata della pescheria. Murale creato in occasione di Outdoor Festival 2012, promosso da NUfactory.

Riva Ostiense. Centro sociale Pantegana

Ex centro sociale Pantegana
Ex centro sociale Pantegana

Riva Ostiense. Ex centro sociale Pantegana, sgomberato. Lo presidiano i grandi ratti di Hitnes.

Riva Ostiense. Gazometro e impianti industriali dismessi

 

Riva Ostiense. Gazometro e impianti industriali dismessi

Via Ostiense, sottopasso ferroviario

Via Ostiense. Opere di vari autori nel sottopasso ferroviario

Ostia, mercato Appagliatore

Ostia, mercato Appagliatore. Vari street artist all’opera per lo Yut Urban Art Festival: Nicola Alessandrini, Solo, Diamond, Gesta Future, Geometric Bang

San Basilio. Il progetto Sanba

 

Il progetto SanBa, a cura di Simone Pallotta della associazione Walls, che ha visto la realizzazione nelle strade di San Basilio di dieci murali, su altrettante palazzine Ater, ad opera dei romani Hitnes e Agostino Iacurci e dello spagnolo Liquen

Prenestino. Metropoliz, Museo dell’Altro e dell’Altrove

Metropoliz, l’ex fabbrica di Salumi Fiorucci occupata nel marzo 2009 dai Blocchi Precari Metropolitani, in cui coabitano circa duecento persone provenienti da Perù, Santo Domingo, Marocco, Tunisia, Eritrea, Sudan, Ucraina, Polonia, Romania e Italia. Qui un gruppo di artisti ha creato il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove. Murali, fra gli altri, di Stefania Fabrizi, Danilo Bucchi, Mauro Cuppone,  Nicola Alessandrini, Mauro Maugliani, Giò Pistone, Solo, Yuri, Cancelletto, Pickett e, all’esterno, di Hogre, Borondo e Eduardo Kobra. Le opere sono tutte inamovibili al fine di scoraggiare eventuali demolizioni. Sono anche conservate le scenografie dal cortometraggio “Space Metropoliz”, di Fabrizio Boni e Giorgio De Finis, un viaggio fantastico sulla luna aperta a tutti.

Casalbertone. Centro sociale Strike

Il Centro sociale Strike nasce nel 2002 con l’occupazione di un capannone industriale abbandonato nel quartiere di Casalbertone. Strike promuove periodicamente manifestazioni di street art dette “Strike the street”. I murali dell’ultima edizione, ottobre 2013.

Borghesiana. Gli occhi dei bambini

 

Gli occhi colorati dei bambini”, murale di Neve (Danilo Pistone) a via Paternò. Sul  muro esterno della Scuola Comunale per l’Infanzia i volti di cinque bambini  – uno per ogni continente  – sono effigiati in bianco e nero, ad eccezione degli occhi, a sottolineare che il colore della pelle non ha rilevanza. A cura dell’associazione culturale Ottavo Atto

Villaggio Globale al Testaccio

 

Villaggio Globale
Villaggio Globale
Villaggio Globale
Villaggio Globale

Il Centro sociale Villaggio Globale al Testaccio. Il graffito nel corridoio è di Guerrilla

Testaccio. Accademia di Belle Arti

Murali negli spazi dell’Accademia di Belle Arti, sede di Campo Boario, al Testaccio

Testaccio. Super lisca di pesce al Campo Boario

Una monumentale lisca di pesce orna una fila di cassonetti al Campo Boario

Testaccio. Centro Ararat al Campo Boario

 

Street Art: Campo Boario al Testaccio
Comunità curda al Campo Boario
Street Art: Campo Boario al Testaccio
Comunità curda al Campo Boario

E’ il tradizionale punto d’incontro dei curdi a Roma.  Si vedono due versioni – o una evoluzione – del murale ispirato a La Danza di Matisse

Smiley disperati, 2013

Smiley disperati sui bandoni che delimitano il cantiere della stazione Metro Conca D’Oro

Stazioni Metro B

Murali nelle stazioni della Metro B con il progetto Urban Breaths, di Atac e Rmp Lab Lanificio Factory.

San Lorenzo, via dei Sabelli

31/03/2015 Roma. San Lorenzo. Murali tra via dei Street Art, San Lorenzo
Murale di Alice Pasquini

Il murale di Alice Pasquini a via dei Sabelli

Communia, Scalo San Lorenzo

31/03/2015 Roma. Murali nella ex concessionaria Piaggio a via dello Scalo S. Lorenzo occupata da Communia, dopo lo sgombero delle ex Fonderie Bastianelli *** Local Caption ***

31/03/2015 Roma. Murali nella ex concessionaria Piaggio a via dello Scalo S. Lorenzo occupata da Communia, dopo lo sgombero delle ex Fonderie Bastianelli *** Local Caption ***
Murale di Yuri
31/03/2015 Roma. Murali nella ex concessionaria Piaggio a via dello Scalo S. Lorenzo occupata da Communia, dopo lo sgombero delle ex Fonderie Bastianelli *** Local Caption ***
Al centro Thomas Muntzer, di Atoche.

Murali nella ex concessionaria Piaggio a via dello Scalo S. Lorenzo occupata da Communia, dopo lo sgombero delle ex Fonderie Bastianelli

San Giovanni

Street art, Francesco Tott
Francesco Totti di Lucamaleonte
24/09/2013 Roma. Graffiti, piazza S. Giovanni
Tre Suore, di Nathan Bowen

A San  Giovanni Francesco Totti, di Lucamaleonte, sulla scuola Giovanni Pascoli, e Tre Suore,  dello street artist londinese Nathan Bowen

Ponte Casilino

Ponte Casilino
Ponte Casilino
Ponte Casilino
Ponte Casilino

Vedute dal Ponte Casilino, dove il passaggio dei treni crea l’atmosfera giusta per apprezzare la sequenza dei lettering sui muri che costeggiano i binari

Il Parco delle Energie al Prenestino

Parco delle Energie
Parco delle Energie
Parco delle Energie
Parco delle Energie

Il Parco delle Energie al Prenestino. Le figure fantastiche a cavalcioni sul tronco sono state cancellate da un lugubre murale che mostra  una città minacciata dagli incendi, firmato Dans la Rue.

Forte Prenestino

Centro sociale Forte Prenestino
20/08/2014 Roma. Street Art. Il centro sociale Forte PrenestinoCentro sociale Forte Prenestino
Centro sociale Forte Prenestino
Centro sociale Forte Prenestino

Il centro sociale Forte Prenestino

Ex Snia al Prenestino

Centro sociale ex Snia
Centro sociale ex Snia. Murale di Yuri
Centro sociale Ex Snia
Centro sociale Ex Snia

Il centro sociale Ex Snia, a via Prenestina.  Yuri illustra in rosso, grigio e nero la vittoria della bicicletta sulla massa informe delle auto.

Roma 70

murale a via Nuvolari
Murale di 2501

A Roma 70 lo street artist milanese 2501 dipinge la facciata della scuola Carlo Alberto Dalla Chiesa a via Tazio Nuvolari. L’opera  “CMYK/RGB” è promossa dalla galleria 999. Nella stessa strada un drammatico volto femminile emerge dal marciapiede

 

Tufello, 2015

Il murale ' Rivoluzione bolivariana
Rivoluzione bolivariana di Rommer, Ronald, Javier e Wolfgang.

A via delle Vigne Nuove Rivoluzione bolivariana  degli artisti venezuelani Rommer, Ronald, Javier e Wolfgang.

Pigneto

In via Fanfulla da Lodi, la più affascinante fra le strade del Pigneto,  L’occhio di Pasolini, di Marco Pallotta , il Tributo al Vangelo secondo Matteo di Pasolini, di Mr. Klevra e Io so i nomi, di Omino 71. Nel Caffè Rosti il murale in bianco e nero di M-City. All’inizio di  via Fortebraccio il monumentale murale geometrico di 2501 (Iacopo Ceccarelli).  Camilla Falsini e Yuri sulle saracinesche a via Gentile da Mogliano.  Addentrandosi nelle stradine del quartiere s’incontrano opere di piccole dimensioni, che ne rappresentano forse la cifra più  caratteristica, come le ironiche composizioni polimateriche firmate Sas Kia R, la Matrioska di A97 o i semplicissimi disegni in nero e rosso firmati K.

Via Tiburtina, 2014

Graffiti a via Tiburtina
Via Tiburtina
Graffiti a via Tiburtina
Via Tiburtina

Graffiti al quartiere Tiburtino

Talenti, 2013

Talenti, 2013
Quartiere Talenti

Il muro di cinta di una scuola e un grande prato al quartiere Talenti, 2013

Piazza Pino Pascali, 2015

Piazza Pino Pascali
09/02/2015 Roma. Piazza Pino Pascali

Piazza Pino Pascali.

Stazione Spagna della Metro A, 2014

 

Progetto di Atac e della Galleria 999 Contemporary per la decorazione della stazione Spagna Metro A chiamando alcuni artisti francesi, fra i quali Seth (ma il suo murale all’ingresso non esiste più), C215 e Popay

 

Lungotevere Ripa, 2015

 

Tracce di murali su carta, lungotevere Ripa, 2015. Nella dimensione spesso effimera della street art nulla è più effimero delle opere di carta

Murale di Sten e Lex alla Garbatella, 2013

 

Street art alla Garbatella: il murale di Sten e Lex a via Caffaro

Quarticciolo. Centro sociale La Talpa

Centro sociale La Talpa al Quarticciolo

Tigre dai denti a sciabola, Monte Mario, 2012

Tigre dai denti a  sciabola.  Murale di carta su una cabina di cemento a Monte Mario,

Murale per Valerio Verbano, 2012

Murale per Valerio Verbano
Monte Sacro 2012. Murale per Valerio Verbano

A Monte Sacro, nel sottopassaggio di viale Ionio, un murale per ricordare Valerio Verbano.

Liceo Isacco Newton, 2008

Città con grattacieli, nel cortile interno del liceo scientifico Isacco Newton

Tiburtino 2006

Murali al Tiburtino
Murali al Tiburtino

Tiburtino 2006.

Nomentano, 2006

Graffiti al Nomentano
Nomentano, 2006

 

Sottopassaggio ferroviario al quartiere Nomentano

Scalo San Lorenzo, 2007

 

Un gruppo di writer, che si riconoscono nella sigla di Totalkaos, decorano in accordo col Municipio il sottopassaggio ferroviario di via dello Scalo San Lorenzo. I murali raccontano la storia del quartiere e evocano i bombardamenti del 1943. Un’opera complessa, di grande qualità, presto cancellata da insignificanti sovrapposizioni. Non se ne trova traccia in rete.

IPSIA Europa, Centocelle, 2003

Gennaio 2003. Scuola professionale IPSIA Europa, a Centocelle, Gli studenti restaurano, a loro spese, gli intonaci della scuola. Poi decorano tutte le aule con murali ispirati ai fumetti. Tutta l’operazione si svolge accordo con professori e preside, nell’entusiasmo generale.

Nomentano, Tangenziale Est, 1991

Graffiti sotto la Tangenziale
1991, Tangenziale

Nomentano, Tangenziale Est, 1991

 

1977. Liceo Righi. Accampamento indiano

I977. Succursale del Liceo Righi. Nel cortile della scuola è rappresentato un accampamento indiano. Legato al palo e lambito dalle fiamme il ministro della Pubblica Istruzione Franco Maria Malfatti. Gli Indiani Metropolitani sono l’ala creativa del movimento.

Tor di Nona 1977. L’Asino che vola

Nella primavera del 1976 un gruppo di studenti – età fra i 20 e i 25 anni, tutti variamente impegnati in politica – costituirono il collettivo L’Asino che vola, per attirare l’attenzione sul degrado della zona e sul problema dell’abbandono forzato del centro storico da parte della popolazione residente. Si prefiggevano di suscitare la partecipazione degli abitanti ad un progetto di risanamento. A tal fine intrapresero la decorazione, con grandi murales, di alcuni palazzi abbandonati a via di Tor di Nona – dei quali era prevista la demolizione – e del muro di fronte, sull’altro lato della strada. Fra gli altri Paolo Ramundo, oggi architetto e agricoltore, Carlo Zaccagnini, architetto, figlio del segretario della DC, Giuseppe Roma, attualmente direttore del Censis, Lorenzo Mammì, musicista, figlio di Oscar, Isabella Rossellini, Roberto Federici, artista, Paolo Sgabello, giornalista, Antonio Rava, ingegnere, Jasmin Ergas, avvocatessa oggi a New York. Nel 1978 si aprì il cantiere – sotto la direzione dell’architetto Alessandra Montenero del comune di Roma – che condusse a termine il restauro degli edifici nel 1981. L’intervento comportò la distruzione dei murali.