
A Roma 70 lo street artist milanese 2501 dipinge la facciata della scuola Carlo Alberto Dalla Chiesa a via Tazio Nuvolari. L’opera “CMYK/RGB” è promossa dalla galleria 999. Nella stessa strada un drammatico volto femminile emerge dal marciapiede
In via Fanfulla da Lodi, la più affascinante fra le strade del Pigneto, L’occhio di Pasolini, di Marco Pallotta , il Tributo al Vangelo secondo Matteo di Pasolini, di Mr. Klevra e Io so i nomi, di Omino 71. Nel Caffè Rosti il murale in bianco e nero di M-City. All’inizio di via Fortebraccio il monumentale murale geometrico di 2501 (Iacopo Ceccarelli). Camilla Falsini e Yuri sulle saracinesche a via Gentile da Mogliano. Addentrandosi nelle stradine del quartiere s’incontrano opere di piccole dimensioni, che ne rappresentano forse la cifra più caratteristica, come le ironiche composizioni polimateriche firmate Sas Kia R, la Matrioska di A97 o i semplicissimi disegni in nero e rosso firmati K.
Progetto di Atac e della Galleria 999 Contemporary per la decorazione della stazione Spagna Metro A chiamando alcuni artisti francesi, fra i quali Seth (ma il suo murale all’ingresso non esiste più), C215 e Popay
Tracce di murali su carta, lungotevere Ripa, 2015. Nella dimensione spesso effimera della street art nulla è più effimero delle opere di carta
Street art alla Garbatella: il murale di Sten e Lex a via Caffaro
Centro sociale La Talpa al Quarticciolo
Tigre dai denti a sciabola. Murale di carta su una cabina di cemento a Monte Mario,
Città con grattacieli, nel cortile interno del liceo scientifico Isacco Newton