28/02/2017 Roma. La ciclofficina nel viadotto sotto corso Francia. Murale di Alice Pasquini.
28/02/2017 Roma. Il viadotto di corso Francia al quartiere Flaminio
28/02/2017 Roma. La ciclofficina nel viadotto sotto corso Francia. Murale di Alice Pasquini.
28/02/2017 Roma. Il viadotto di corso Francia al quartiere Flaminio
Fra i piloni del viadotto di corso Francia è stata ricavata una ciclofficina, dove Alice Pasquini ha dipinto due volti, un uomo e una donna. Il viadotto non offre niente altro, salvo un divano abbandonato che sembra, così al centro della prospettiva, un’ installazione di arte concettuale.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
21/02/2017 Roma. Riva Ostiense tiene a destra il Gazometro e altri impianti industriali dismessi, a sinistra un fitto canneto che costeggia il Tevere. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei Writer con opere che, nell’ultimo tratto della strada, sembrano richiamare l”estremo degrado del luogo.
Riva Ostiense tiene alla destra il gazometro e altri impianti industriali dismessi, alla sinistra un fitto canneto – al di là del quale scorre il Tevere – impenetrabile all’apparenza, ma popolato di persone che entrano ed escono, mentre si odono voci di bambini. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei writer con opere, soprattutto nell’ultimo tratto della strada, che sembrano in sintonia con la dimensione tragica del sito.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
13/02/2017 Roma. I murali dello street artist Gaia (Andrew Pisacane), sull’hotel Capannelle nel quartiere Appio Lartino, sono ispirati al mondo classico. A cura di Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
I murali che avvolgono l’hotel Capannelle, nel quartiere Appio Latino, sono ispirati al mondo classico: la storia di Spartaco, Goethe nella campagna romana, l’acquedotto Claudio. L’intervento dello street artist Gaia (Andrew Pisacane) è stato curato daStefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini
Roma. Street art nelle strade del Pigneto
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Prenestina
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Tipografia a via Braccio da Montone. Il muurale con il ritratto di Gutemberg è firmato da Studio Sotterraneo (Carlos Atoche)
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Disegno di K
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. In alto, disegno di K
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Il fantasma col carrello della spesa, stencil di Luigi Ambrosetti
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Ciclista di Yuri
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Il murale di Omino 71 “Io so i nomi”, del ciclo di vari autori dedicato a Pasolini nel quartiere, imbrattato con la scritta “fatte li cazzi tua”
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini e Hogre
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi. Alice Pasquini
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Fanfulla da Lodi
Roma. Street art nelle strade del Pigneto. Via Prenestina
E’ la terza volta al Pigneto, dove ogni volta si fanno nuove scoperte. E’ bene aguzzare la vista, perché alcune opere sono di minime dimensioni
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
13/02/2017 Roma. Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonacii, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti.
Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonaci, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti. Al prato dei writer si accede da un cancello in via Clelia Bertini Attilj
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama riflesso in un palazzo prospicente
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il dittico “Don’t care” di Salvo Ligama
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il ciclo Roma 0116 dci Moneyless
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il ciclo Roma 0116 dci Moneyless
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il ciclo Roma 0116 dci Moneyless
09/02/2017 Roma. I murali dipinti sulle facciate dell’hotel Roma Aurelia Antica e del Convention Center dagli artisti Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama, in un progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary. Il ciclo Roma 0116 dci Moneyless
E’ l’hotel Aurelia Antica a via degli Aldobrandeschi l’albergo dipinto da Moneyless (Teo Pirisi) e Salvo Ligama. Progetto curato da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano di 999Contemporary.
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
06/02/2017 Roma. Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona. L’artista
Invasione di topi blu presso la Casa del Parco del Pineto alla Pineta Sacchetti. E’ un intervento dello street artist Pino Volpino per segnalare la folta presenza di ratti veri nella zona
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare), con l’artista
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare), con l’artista
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
01/02/2017 Roma. Carcere di Regina Coeli. Inaugurazione del progetto artistico outside/inside/out – Arte a Regina Coeli, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. L’opera di Pax Paloscia (particolare)
Inaugurazione in carcere del progetto artistico “outside/inside/out – Arte a Regina Coeli”, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione. Delle tre Pax Paloscia (la sua opera nelle foto) è quella più vicina al linguaggio della street art.