Archivi tag: Graffiti

Tiburtino III. Una lepre corre tra i palazzoni

La lepre in corsa di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, è dipinta sul muro esterno di FederUnacoma, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III,

Talenti. Le anatre di Escher

E’ ispirato a Escher un volo di anatre dipinto sull’argine di un fosso a via di Casal Boccone al quartiere Talenti.

Writer a Riva Ostiense

Riva Ostiense tiene alla destra il gazometro e altri impianti industriali dismessi, alla sinistra un fitto canneto – al di là del quale scorre il Tevere – impenetrabile all’apparenza, ma popolato di persone che entrano ed escono, mentre si odono voci di bambini. Qui la street art è dominio quasi esclusivo dei writer con opere, soprattutto nell’ultimo tratto della strada, che sembrano in sintonia con la dimensione tragica del sito.

Pigneto III

E’ la terza volta al Pigneto, dove  ogni volta si fanno nuove scoperte. E’ bene aguzzare la vista, perché alcune opere sono di minime dimensioni

Talenti. Il prato dei writer

Nel mare di sgorbi che invadono la città, e lasciano rimpiangere i nudi intonaci, è possibile trovare qualche buon esempio di lettering sui muri che delimitano un grande prato al quartiere Talenti. Al prato dei writer si accede da un cancello in via Clelia Bertini Attilj

Trastevere. Street Art a Regina Coeli

 

Inaugurazione in carcere del progetto artistico “outside/inside/out – Arte a Regina Coeli”, a cura di Claudio Crescentin. Le artiste  Laura Federici, Camelia Mirescu e Pax Paloscia hanno collaborato con i detenuti di Regina Coeli per la realizzazione di interventi artistici permanenti sulle pareti interne della prigione.  Delle tre  Pax Paloscia (la sua opera nelle foto) è quella più vicina al linguaggio della street art.

Ostiense. Il Museo Abusivo Ex Miralanza

Si autodefinisce Museo Abusivo Ex Miralanza, a ridosso del Teatro India, nei ruderi della fabbrica di detersivi chiusa nel 1957.  L’intervento dello street artist francese Seth (Julien Malland), a cura di Stefano Antonelli di 999 Contemporary,  ha coinvolto l’intero edificio.  Ad accogliere gli ospiti Firu Tito, un rom che Antonelli ha investito della responsabilità della struttura.

La ex Leo Penicillina, l’immensa fabbrica in stato di abbandono

Fu inaugurata il 21 settembre 1950 alla presenza di Alexander Fleming. L’immensa fabbrica, in stato di totale abbandono, si trova al decimo km. della via Tiburtina, e ospita  murali di Carlos Atoche, Jerico, Pino Volpino, Rust Age, Kocore, Other, Gomez, Rox Piridda, Roberta Gentili, Gorilla, MK, Chew – z. e numerosi altri. Accoglieva anche una quarantina di persone che vi avevano trovato rifugio, per quanto ben poco  accogliente, le quali sono state recentemente sgomberate. Meglio sarebbe stato sgomberare la struttura dalla inpressionante massa di rifiuti, tra i quali anche prodotti chimici  pericolosi abbandonati dopo la  chiusura dell’impianto.

 

 

Via Tiburtina. Artista al lavoro nella fabbrica abbandonata

Nella fabbrica abbandonata ex Leo Penicillina, l’immane ecomostro a

lla periferia est della capitale,  un giovane street artist delinea volti in bianco e nero,  un segno di gentilezza  in un paesaggio  disumano.

Primavalle. II edizione di Muracci Nostri. Settembre 2016

La II edizione di Muracci Nostri a Primavalle, con  oltre 50 nuove opere, autofinanziata con un crowdfunding online e donazioni di residenti. Quest’anno la manifestazione è dedicata a Gian Maria Volontè.

Roma Street Art. In giro con i writer. Tiburtino, Prenestino, Portuense, Talenti, Eur Vallerano

Roma Street Art. In giro con i writer, nei quartieri Tiburtino, Prenestino, Portuense, Talenti, Eur Vallerano

Roma Street Art. Salotto ottocentesco a via Ostiense

Un muro a via Ostiense evoca un salotto ottocentesco, Dietro, un tram abbandonato.

Stazione Nomentana

I murali della Stazione Nomentana nascono nel quadro del progetto ‘Arte in stazione e città a colori’ di Franco Galvano, promosso da NSA (Nucleo Sicurezza Ambientale) Roma Nord. Scegliamo le opere di Nero Opaco, Qwerty, Moby Dyck, Lac e Chew-z.  Ve ne sono molte altre, visto il criterio – dichiarato – secondo il quale chiunque può sentirsi pittore o poeta. Con risultati sconfortanti, banali nell’ideazione e mediocri nella tecnica.

Portone palinsesto

Affascinante, vero, questo portone a via Canova! Verrebbe voglia di staccarlo e portarselo a casa, seguendo l’esempio di certi furbi bolognesi. Mentre s’inaugura a Palazzo Pepoli “Street Art – Banksy & Co.”, la mostra prodotta da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Genus Bononiae, Musei nella città e Arthemisia Group, curata da Luca Ciancabilla, Christian Omodeo e Sean Corcoran, su iniziativa di Fabio Roversi-Monaco, vorremmo dire a tutta questa gente che per staccare i murali e portarli in galleria senza il consenso degli artisti bisogna essere non solo arroganti ma anche ignoranti: non capire cioè le ragioni profonde di questa forma espressiva.

Via Tiburtina. La fabbrica abbandonata.

Alla periferia est della capitale una grande fabbrica farmaceutica abbandonata ospita bellissimi murali di Carlos Atoche, Jerico, Pino Volpino, Rust Age, Kocore, Other, Gomez, Rox Piridda, Roberta Gentili, Gorilla, MK, Chew – z.

Labaro. Via Magnano in Riviera

10/01/2016 Roma. La Street Art arriva al Labaro con il progetto ‘Oltre il muro’ della associazione Rosa dei Venti e il coinvolgimento dei Pittori Anonimi del Trullo. I murali sono sui due lati di via Magnano in riviera. All’opera Tina Loiodice, Luigi Ambrosetti e Angel Iris

Tor Sapienza. Il MAAM a Metropoliz

Seconda visita al MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove a Metropoliz, ex fabbrica di salumi Fiorucci occupata nel 2009 da famiglie senza casa di varie nazionalità. Il MAAM è un progetto di Giorgio De Finis che si propone di difendere l’occupazione abitativa grazie nalla presenza di opere d’arte inamovibili. Apre il sabato ai visitatori.

Trullo

 

Al Trullo Murali di Mr. Klevra, Solo, Luis Gomez de Teran, Diamond e Piger

Prenestino, la sopraelevata

Una cariatide e un telamone sostengono il peso della sopraelevata.  Opera del collettivo berlinese Mentalgassi, sono fatti di carta, e le intemperie presto li distruggeranno.

Via Ostiense, sottopasso ferroviario

Via Ostiense. Opere di vari autori nel sottopasso ferroviario

Villaggio Globale al Testaccio

 

Villaggio Globale
Villaggio Globale
Villaggio Globale
Villaggio Globale

Il Centro sociale Villaggio Globale al Testaccio. Il graffito nel corridoio è di Guerrilla

Testaccio. Super lisca di pesce al Campo Boario

Una monumentale lisca di pesce orna una fila di cassonetti al Campo Boario

Testaccio. Centro Ararat al Campo Boario

 

Street Art: Campo Boario al Testaccio
Comunità curda al Campo Boario
Street Art: Campo Boario al Testaccio
Comunità curda al Campo Boario

E’ il tradizionale punto d’incontro dei curdi a Roma.  Si vedono due versioni – o una evoluzione – del murale ispirato a La Danza di Matisse

Smiley disperati, 2013

Smiley disperati sui bandoni che delimitano il cantiere della stazione Metro Conca D’Oro

San Lorenzo, via dei Sabelli

31/03/2015 Roma. San Lorenzo. Murali tra via dei Street Art, San Lorenzo
Murale di Alice Pasquini

Il murale di Alice Pasquini a via dei Sabelli

San Giovanni

Street art, Francesco Tott
Francesco Totti di Lucamaleonte
24/09/2013 Roma. Graffiti, piazza S. Giovanni
Tre Suore, di Nathan Bowen

A San  Giovanni Francesco Totti, di Lucamaleonte, sulla scuola Giovanni Pascoli, e Tre Suore,  dello street artist londinese Nathan Bowen