11/03/2017 Roma. Il murale di Camilla Falsini “La Vita e la Morte”, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani. Dai bucrani, modellati su quelli che decorano il Mausoleo di Cecilia Metella, cadono lacrime di sangue. Il murale è parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Camilla Falsini “La Vita e la Morte”, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani. Dai bucrani, modellati su quelli che decorano il Mausoleo di Cecilia Metella, cadono lacrime di sangue. Il murale è parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Camilla Falsini “La Vita e la Morte”, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani. Dai bucrani, modellati su quelli che decorano il Mausoleo di Cecilia Metella, cadono lacrime di sangue. Il murale è parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Camilla Falsini “La Vita e la Morte”, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani. Dai bucrani, modellati su quelli che decorano il Mausoleo di Cecilia Metella, cadono lacrime di sangue. Il murale è parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Camilla Falsini “La Vita e la Morte”, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani. Dai bucrani, modellati su quelli che decorano il Mausoleo di Cecilia Metella, cadono lacrime di sangue. Il murale è parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
11/03/2017 Roma. Il murale di Chekos “Ventrem feri imperium”, a Tor Vergata, viale della Sorbona. E’ parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
“La Vita e la Morte”, di Camilla Falsini, a Gregna di Sant’Andrea, via Lucio Mariani, e “Ventrem feri imperium”, di Chekos, a Tor Vergata, viale della Sorbona. Sono parte del progetto GRAart, la street art sul Raccordo Anulare, promosso da Anas, che ha visto dieci urban artist ispirarsi al mito della città eterna, con la direzione artistica di David Diavù Vecchiato e la consulenza della scrittrice Ilaria Beltramme.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
27/02/2017 Roma. Murale di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III, sul muro esterno di FederUnacoma. L’opera, di ispirazione ambientallista, rappresenta una lepre in corsa.
La lepre in corsa di Alessio Bolognesi, in arte Sfiggy, è dipinta sul muro esterno di FederUnacoma, a via Venafro 5, nel quartiere Tiburtino III,